Mentre tutto il mondo stava usando i Google Glass per fare video ai gatti, un diciottenne tedesco ha avuto un’idea che potrebbe rappresentare un grande aiuto per combattere l’autismo. Il suo nome è Catalin Voss, di Heidelberg, Germania, un piccolo genio che ha iniziato a lavorare prestissimo nel campo della tecnologia, creando app per iPhone all’età di 15 anni.
Catalin sta progettando una sua compagnia che lavorerà ad un software che, applicato a dispositivi come i Google Glass, permetterà di riconoscere le espressioni facciali e il linguaggio del corpo. Questo tipo di tecnologia potrebbe risultare decisiva per persone affette da autismo, che comportano difficoltà nel riconoscimento delle espressioni e degli stati d’animo che esse rispecchiano. Una compagnia sta già usando questo software come strumento di educazione ma si sta lavorando a un aggiornamento che lo renda più adatto all’uso quotidiano.
Quello ideato da Catalin Voss è sicuramente uno dei migliori utilizzi possibili dei Google Glass, ci auguriamo che vada in porto.
Fonte: OrgoglioNerd