Autismo e lavoro: 11 punti forza delle persone autistiche

Gli autistici hanno molto da offrire al mondo del lavoro, soprattutto grazie a qualità professionali come:

  1.  Il pensiero logico e l’analisi dei problemi
  2. La percezione dei dettagli e la precisione
  3. La concentrazione
  4. La sete di conoscenza unita a una memoria eccellente
  5. Affidabilità e lealtà
  6. Competenze e abilità tecniche specifiche
  7. Motivazione al lavoro
  8. Orientamento ai risultati e senso di responsabilità
  9. Rettitudine e onestà
  10. Perseveranza, anche nei lavori di routine
  11. Creatività

Tanti vantaggi

Molti autistici adulti sviluppano delle strategie per camuffare e compensare le difficoltà che incontrano “, spiega Herbert Roeyers, psicologo clinico dell’ Università de Gand .

Le persone che provengono da un ambiente esterno, difficilmente riescono a rilevare attraverso un comportamento, se hanno a che fare con una persona autistica. E’ solo in situazioni non di routine o complesse che diventa improvvisamente evidente che stanno avendo problemi a iniziare una conversazione con un cliente sconosciuto che li porta a cambiare improvvisamnete il loro modo di lavorare… “

Roeyers : ” Per avere un’idea migliore, è importante non definire l’autismo solo in termini di limiti e problemi. Sono cervelli che hanno un’altra organizzazione e un diverso funzionamento che porta molti vantaggi – che variano da un individuo all’altro – proprio come le persone neurotipiche. In altre parole, la generalizzazione è fuori questione perchè ogni persona con autismo è unica “.

“ Poichè gli autistici hanno dei modelli di attività e interessi limitati e ripetitivi, possono diventare molto forti in una materia e restare concentrati. Generalmente mostrano capacità di comprensione e una memoria eccezionale, si accorgono velocemente degli errori e hanno avanzate capacità d’analisi e di riflessione. Certo, hanno anche altre qualità come la lealtà, un approccio senza pregiudizi e creatività. Questo spiega la loro eccellenza in alcune materie scolastiche e in programmi di formazione, ma anche la capacità di svolgere meglio delle persone non autistiche determinati mestieri “.

10 utili consigli per la comunicazione

Gli autistici sono preziosi interlocutori, ma ci sono molte cose da tenere in considerazione. Spesso hanno difficoltà ad interpretare i segnali della comunicazione non verbale ( l’intonazione, cambiamento del livello della voce, espressioni facciali, gesti ) e interpretano le metafore nel senso letterale del termine.

Ecco 10 suggerimenti utili per comunicare con loro:

  1. Usate frasi brevi, dirette e non ambigue.
  2. Ripetete cio’ che dite se lo ritenete necessario, non verrà mai preso per una provocazione.
  3. Esprimete il vostro messaggio in maniera positiva, spiegando cosa succede e non cio’ che non sta accadendo.
  4. Mantenete un po’ di silenzio tra le vostre frasi e le vostre domande. Grazie a queste pause il vostro interlocutore puo’ elaborare meglio le informazioni.
  5. Siate piu’ espliciti possibili nelle indicazioni temporali: evitate il “ subito “. Preferite piuttosto “ tra 5 minuti “ .
  6. Supportate il vostro messaggio con l’informazione visiva.
  7. Allineate i messaggi verbali e non verbali, non devono contraddirsi.
  8. Optate per una discussione stimolante in modo che il vostro interlocutore possa concentrarsi.
  9. Evitate il contatto: le persone autistiche sono spesso troppo o poco sensibili agli stimoli sensoriali
  10. Dite quello che fate e fate quello che dite. Questo ovviamente vale per tutti.

Tradotto e riadatto da Mondo Aspie, fonte : www.jobat.be

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