Di fronte a una diagnosi di autismo i genitori si trovano spiazzati e disarmati. Per combattere contro questa impotenza e frustrazione, Timothy Archibald fotografo di San Francisco ha trovato il modo di comunicare con il figlio autistico Elijah tramite un progetto dal valore documentario, carico di emozioni e assolutamente mozzafiato.
Padre e figlio collaborano insieme per ottenere delle foto belle: “Abbiamo avuto un sentimento reciproco di scoperta” dice il padre.
Archibald, ha iniziato a fotografare suo figlio dall’età di 3 anni per scopi informativi, mostrava le immagini agli specialisti comportamentali per avere riscontri sulla diagnosi di autismo di Elijah. Voleva mostrare i suoi comportamenti, catturando l’essenza di alcuni suoi rituali ripetitivi, comuni anche ad altri bambini che soffrono di autismo. La serie mostra il bambino che si dondola sul bordo del divano, oppure sdraiato sull’erba in giardino o mentre ascolta musica per una giornata intera. Immagini commoventi ed emozionanti. Padre e figlio attraverso “Echolilia” comunicano utilizzando un proprio linguaggio visivo.
Il lavoro che Timothy ha deciso di condividere attraverso il suo sito web e la pubblicazione di un libro, è uno sguardo su una parte intima della loro vita. Un prezioso contributo che ci offre spunti di riflessione sull’autismo.