Possiamo avere la sindrome di Asperger ed evolvere ! E si !
Non è perché in passato abbiamo avuto i brufoli, gli occhiali o l’apparecchio per i denti che non possiamo diventare top model ! Tutti noi evolviamo, anche le persone con autismo e la sindrome di Asperger!
Prima, non riuscivo a farmi accettare in un gruppo…
L’adolescenza è stata terribile per questo, con l’ingresso alla scuola media. Facevo il possibile per apparire simpatica alle ragazze della mia classe ma non ero amata. Mi prendevano in giro ed ero il capro espiatorio nel gruppo.
Prima, i ragazzi non mi trovavano di loro gradimento…
Ero l’intellettuale con gli occhiali, venivo accantonata. Non ero pronta per avere un fidanzato o un ” amore “, e non ci pensavo nemmeno, ma volevo fare come le altre ragazze, la cui preoccupazione principale era quella di avere un fidanzatino. Pensavo che se avessi avuto un ragazzo sarei stata piu’ apprezzata e accettata dagli altri.
Prima, indossavo sempre gli stessi vestiti e non capivo le mode…
Mi ricordo di una giacca con scritto “campus” che indossavo quasi tutti i giorni, e anche una maglietta a maniche lunghe che mi avevano regalato e da cui non mi staccavo mai, c’era scritto “il rispetto cambia la scuola”…
Prima, sembravo un ragazzo e non me ne accorgevo…
All’età di 14 anni ho deciso di tagliarmi i capelli corti, indossavo vestiti larghi e poco femminili… ho capito che non avevo l’aria di una ragazza il giorno in cui un uomo mi si è avvicinato tendendomi una mano e dicendomi ” Buongiorno, signore “… Da quel momento ho cercato di assomigliare di piu’ ad una ragazza…truccandomi e mettendomi dei fermagli nei capelli.
Prima , pensavo che esponendo i miei interessi e le mie scoperte personali agli altri si sarebbero appassionati come me per le stesse cose…
Non capivo per niente le loro reazioni. Come potevano restare impassibili di fronte a degli argomenti tanto interessanti ?
Prima, passavo le mie giornate chiusa in casa a leggere e a sperimentare i miei centri d’interesse…
Per esempio, avevo circa 19 anni quando ho trovato degli esercizi di yoga in un libro. Li avevo associati ad una dieta specifica (macrobiotica). Restavo chiusa in camera per tutto il giorno, anche quando la mia famiglia si riuniva di sotto. Scendevo solo per recuperare il cibo di cui avevo bisogno. Certo, dovevo essere ripresa, ma consideravo vitale testare quelle pratiche.
Prima…
Ci sarebbero tante altre situazioni da descrivere…
Poi gli anni sono passati…e mi sono evoluta
Ho imparato intellettualmente quello che per me era difficile capire in modo intuitivo.
E adesso…
Sono una giovane donna che sembra bene adattata, socialmente parlando. So vestirmi e truccarmi in funzione delle situazioni. So quello che piace agli uomini, perché ho avuto diverse esperienze amorose. Capisco meglio cio’ che sconvolge la gente e quello che viene considerato un comportamento non appropriato, anche se ogni tanto mi capita ancora di scioccare le persone e di passare come “quella” maleducata. Mi faccio vedere sorridente e socievole anche se è solo la parte visibile dell’iceberg. In effetti, dopo un’immersione sociale, ho bisogno di passare del tempo da sola per recuperare. Ho anche capito che i miei interessi non appassionano tutti e quindi devo essere molto discreta con le persone.
Ecco… impariamo i codici, ci evolviamo a tal punto che con l’età gli sforzi per passare inosservati portano i loro frutti. La sindrome di Asperger diventa una differenza invisibile, ma non bisogna dimenticare, che questa differenza è sempre presente e condiziona la vita.
“Io sono un cigno. Nuoto sul lago della vita tenendo la testa alta, in modo che nessuno si accorga che sotto l’acqua , le zampe si muovono freneticamente”
Le zampe si muovono ancora piu’ vigorosamente quando abbiamo un handicap o una differenza, ma dobbiamo costantemente fare lo sforzo di cercare di adattarci…
Tradotto e riadattato da Mondo Aspie, fonte: etreautisteaujordhui.over.blog.com