Daniel Fasquelle deputato e presidente del gruppo studi parlamentari sull’autismo, ha depositato una proposta di legge per far cessare le pratiche psicoanalitiche nell’ accompagnamento dei giovani pazienti.
Tradotto da Mondo Aspie
20/01/2012
Dopo le prime giornate parlamentari in qualità di deputato e anche presidente del gruppo studi parlamentari sull’autismo, ho depositato questo venerdi’ mattina, un disegno di legge che mira a far cessare le pratiche psicoanalitiche nell’accompagnamento delle persone autistiche, la generalizzazione dei metodi educativi e comportamentali, e il ricollocamento dei finanziamenti per questi metodi.
La psicoanalisi non figura in alcuna raccomandazione nazionale o internazionale e la comunità scientifica internazionale è concorde per sconsigliare l’utilizzazione di guide e prese in carico d’ispirazione psicoanalitica. E’ stata abbandonata da almeno 20 anni dalla maggior parte dei paesi occidentali, sia nelle definizioni dei disturbi dello spettro autistico o nella loro cura, ed è da tempo all’unanimità criticata dalle associazioni di genitori.
Ho dunque ritenuto un mio dovere farla vietare, in tutte le sue forme, nel trattamento dell’autismo, a favore dei trattamenti operanti, i metodi educativi e comportamentali in particolare.
Questa decisione è stata riflettuta a fondo: allertato dalla situazione di angoscia delle famiglie del Collettivo Autismo, ho proceduto all’audizione da parte del gruppo studi parlamentari sull’autismo (ottobre 2011) dell’Alta Autorità per la Salute (HAS) nel quadro della consultazione pubblica in vista delle raccomandazioni sulle buone prassi ” Autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo: programmi e interventi nel bambino e nell’adolescente”.
Il bilancio dei primi Incontri Parlamentari sull’autismo, organizzati giovedi’ 12 gennaio 2012 con il sostegno del prezioso movimento ” Insieme per l’Autismo”, mi ha convinto insieme all’unanimità sull’argomento che regnava dalle diverse parti interessate (ricercatori, operatori sanitari, politici, famiglie…).
Perchè la situazione in Francia in materia di presa in carico dell’autismo e ancora, malgrado degli sforzi evidenti del governo di andare avanti, sanitariamente, socialmente, economicamente, umanamente inammissibile, l’anno 2012, durante il quale l’Autismo è stato eletto “Grande Causa Nazionale” dal Primo Ministro, dovrà essere un punto di svolta storica ! E questa proposta di legge è la prima pietra dell’ edificio.
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