I genitori di bambini autistici devono adottare misure di sicurezza supplementari durante i bagni dei loro figli. I ricercatori dell’Università elle Scienze negli Stati Uniti, coordinati da Varleisha Gibbs, sono arrivati alla conclusione che la causa di decesso piu’ frequente nei bambini autistici è l’annegamento. Uno dei motivi collegati a questa conclusione è la propensione dei bambini autistici ad allontanarsi dalle zone affollate per ritirarsi in luoghi piu’ tranquilli a volte pericolosi. In effetti, quando si sentono iperstimolati, cercano di sfuggire rapidamente dalla situazione che provoca disagio.
” I genitori, devono insegnare ai bambini autistici a rispettare le norme di sicurezza vicino all’acqua il piu’ presto possibile “, spiega la Dottoressa Gibbs, dal momento che questi bambini sono piu’ a rischio di annegamento. ” Cercano l’isolamento ritirandosi in luoghi sconosciuti “.
Secondo la National Autism Association, gli annegamenti accidentali sono responsabili del 90% dei decessi di bambini autistici di 14 anni e piu’ piccoli di età.
Gli specialisti raccomandano vivamente ai genitori di insegnare a questi bambini a nuotare fin da piccoli e a riconoscere i segnali di divieto e le scritte come ” Non entrare in acqua “.
Tradotto e riadattato da Mondo Aspie, fonte: journalmetro.com