Autismo: NAO, un robot umanoide per aiutare i bambini autistici (Video)

NAO ROBOT UMANOIDE AUTISMOUn robot umanoide che potrebbe essere uno strumento prezioso per diminuire i sintomi dei disturbi dello spettro autistico è stato testato in una scuola materna. NAO dovrebbe aiutare i bambini autistici a sviluppare l’attenzione.

NAO, creato dalla società francese Aldebaran Robotic, specializzata nella robotica umanoide, è stato sviluppato nell’ambito del progetto ASK NAO (Autisme Solution for Kids), i ricercatori americani dell’università di Vanderbilt (Nashville, Tennessee) hanno programmato questi piccoli robots in modo che possano aiutare i bambini autistici a migliorare le loro relazioni rispetto al loro ambiente.

Caratteristiche

NAO è alto 58cm, è equipaggiato di telecamere, microfoni e sensori sensibili al tocco. E’ dotato di diversi programmi educativi, tra cui Gess Emotions. Un’applicazione che consente a NAO di esteriorizzare dei sentimenti, con l’aiuto di gesti e di suoni, poi chiede al bambino di identificare l’emozione. L’ipotesi di partenza  è stata l’attrazione  spontanea dei bambini autistici verso gli apparecchi elettronici, per i ricercatori questo robot costituisce un punto d’incontro tra il mondo tecnologico e il mondo sociale umano. Lo scopo non è quello di rimpiazzare i terapeuti, ma aiutarli a completare il loro lavoro.

Un test riuscito

NAO è stato testato in una scuola materna del Regno Unito per piu’ di un anno. Constatazioni: l’utilizzo di questi robots è stata una reale motivazione per i bambini che seguivano le istruzioni dei robots durante gli esercizi.

Molteplici possibilità

Una speranza nell’educazione e nelle cure apportate ai bambini autistici, che sia neicentri di cura, nelle scuole o a casa. La sua API è open source, col fine di incoraggiare gli specialisti dell’autismo o dell’elettronica a partecipare a questo programma. I programmi sviluppati per NAO comprendono differenti servizi di sostegno alla persona, come l’assitenza alle persone anziane  o l’insegnamento.

Tradotto  e riadattato da Mondo Aspie, Fonte: Cnetfrance.net 15 maggio 2013

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