Presunti autistici: Corsa, Roger Bannister e la leggenda dei quattro minuti

roger bannisterUna delle storie più usate da motivatori e formatori in tutto il mondo è quella relativa a Roger Bannister, il primo uomo al mondo che, il 6 maggio 1954 in una pista di Oxford, riuscì a coprire di corsa la distanza di un miglio (circa 1.600 metri) in meno di quattro minuti. La sua storia è usata come metafora per dimostrare che qualcosa ritenuto impossibile dalla maggior parte delle persone, a volte è assolutamente possibile e basta che una persona  ci riesca, per rendere possibile a molte altre di ottenere lo stesso risultato. Sebbene ci fossero voluti 102 anni affinché Bannister infrangesse il record, meno di otto settimane dopo il record fu nuovamente battuto. Infatti, una volta infranto il limite apparentemente invalicabile dei quattro minuti, era stata infranta la credenza che era impossibile farlo.

Le convinzioni di altre persone divennero libere di esplorare nuovi limiti.

Ma come ha fatto Bannister a far crollare questa credenza?

Bannister usò semplicemente la logica

Il suo record allora era di 4’1″.
Realizzò che per battere il record doveva semplicemente correre due secondi più veloce di quanto sapesse già fare.
Da questo punto di vista l’impresa sembrò subito più che fattibile.
La prima barriera mentale a crollare fu proprio la sua. Così batté il record, e, a catena, altri atleti entrarono nel nuovo ordine di idee.
Il record oggi   
L’ attuale record del mondo sul miglio è detenuto dal marocchino El Guerrouj che nel ‘ 99 corse la distanza in 3′ 43’ ‘ 13
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