
Essere autistici è un altro modo di essere, non si tratta di una malattia che si puo’ guarire con psicofarmaci, ne di un handicap, perchè l’autismo si accompagna a delle difficoltà ma anche a delle qualità e capacità. Per cui si tratta di una maniera diversa di essere nella società. Alla scuola materna volevano farmi ripetere l’anno perchè non avevo acquisito le competenze richieste, probabilmente se avessero aspettato la mia acquisizione delle competenze sarei ancora alla scuola materna !
Yves Calvi intervista Josef Schovanec autistico Asperger :
Yves Calvi: ” Come è possibile che un bambino che non aveva le competenze necessarie per superare la scuola materna, oggi invece è diplomato a Sciences-Po Paris, è un dottore in filosofia e parla almeno 7 lingue ?
Josef Schovanec: “Vuole sapere una cosa ? Si puo’ essere dei premi Nobel senza riuscire a dire buongiorno”
Josef Schovanec ha la sindrome di Asperger, una forma di autismo detta: ” ad alto funzionamento” . A 31 anni è diventato l’ambasciatore dell’autismo in Francia. Muto fino all’età di 6 anni, oggi è diplomato presso Sciences-Po Paris, è un dottore in filosofia e parla almeno 7 lingue. Lavora presso il comune di Parigi Hamou Bouakkaz e tiene conferenze in Francia e all’estero.
Il suo successo è frutto di una lunga battaglia a partire dalla diagnosi della malattia. Per 5 anni è stato sottoposto a trattamento farmacologico perchè considerato schizofrenico, Incompreso, la scuola per lui è stato un luogo di sofferenza. Oggi, ha imparato quella che chiama ” la commedia sociale” e comunica senza problemi con i neurotipici ( i non autistici ).
Ha pubblicato un libro dove racconta la sua storia, ed è uno dei principali testimoni del film-documentario sull’autismo di tipo Asperger presentato in prima serata su France 2: “Il cervello di Hugo” ( qui il video in francese su YT ) realizzato da Sophie Rèvil.
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Ascolta l’intervista in francese a Joseph Schovanec qui: Josef Schovanec, atteint du syndrome d’Asperger : “On peut être Prix Nobel et ne pas savoir dire bonjour”
Tradotto da Mondo Aspie, fonte RTL.FR
2 pensieri riguardo “Autismo: Gli Asperger possono essere premi Nobel senza riuscire a dire buongiorno”