In Quebec, la sindrome di Asperger è considerata come un disturbo dello sviluppo e non come una psicopatologia associata alla salute mentale. La dott.ssa Isabelle Hénault, sessuologa, psicologa e direttrice della clinica Autismo e Asperger a Montreal, è madrina dell’ associazione Actions pour l’autisme Asperger. Ha pubblicato La sindrome di Asperger e la sessualità: dalla pubertà all’età adulta ( Jessica Kingsley Publisher, London ).
LE FIGARO. – In Quebec, il vostro paese di origine, qual’è la situazione riguardante la presa in carico delle persone “Asperger “ ?
ISABELLE HÉNAULT. – Da circa quarant’anni, la ricerca e la formazione di professionisti che entrano in contatto con queste persone DSA ( Disturbo spettro autistico), siano essi psichiatri, educatori o insegnanti… è sempre andata avanti, cosi’ come le strategie educative molto concrete. Noi, psicologi, collaboriamo alla formazione, gli psichiatri, come i professionisti, per riconoscere questa sindrome. E sempre di piu’ stiamo avanzando nel campo clinico: ricevo in psicoterapia o in consultazione adolescenti, coppie con almeno uno dei partner Asperger; accompagnamo anche i bambini nel loro percorso scolastico. La presa in carico cognitivo-comportamentale è stata possibile grazie al riconoscimento della sindrome di Asperger come un disturbo dello sviluppo e non come una psicopatologia associata alla salute mentale. Non si tratta quindi di internare queste persone o prescrivere farmaci, a meno che ovviamente non ne abbiamo bisogno, ad esempio in caso di depressione o altre condizioni correlate ai disturbi dello spettro autistico.
Quali sono le caratteristiche di queste persone ?
Nello spettro autistico, sono in una fascia estrema, quella dell’ “alto livello cognitivo “. Non hanno disabilità intellettive e molti di loro hanno abilità speciali, un modo originale di vedere il mondo. Abbiamo molti artisti e informatici qui e cerchiamo di trovare il potenziale di ognuno. Cio’ che li caratterizza è indubbiamente l’importanza che attribuiscono ai dettagli, il vocabolario elaborato e la loro difficoltà nella conversazione e nella gestione emotiva… Ma queste caratteristiche nono sono sufficienti per individuarli, come credono invece troppi psichiatri. Solo rigorosi questionari, consentono la valutazione e la diagnosi.
Cioè ?
Immaginiamo un paziente che si rivolge a uno psichiatra. E’ in grado di guardarlo negli occhi, e se, alla domanda “ voi preparate l’albero di Natale in famiglia ? “, risponde positivamente, lo psichiatra penserà “ non puo’ essere Asperger “, dimostra socievolezza. In realtà, se lui gli avesse domandato, “ Perchè e come organizzate un pranzo di Natale a casa vostra ? “ , avrebbe ottenuto come risposta che non lo fa con piacere, ma imita gli altri perchè vede che tutti fanno cosi’. Questo tipo di comportamento è caratteristico delle persone Asperger: per funzionare nella nostra società, hanno bisogno di una sceneggiatura precisa. Le abilità sociali non sono spontanee. Apprendono per imitazione e decodificazione. Quindi sono essenziali test specifici per riconoscerli.
La cosa incredibile, è il numero di persone che vengono da lei per una consultazione e chiedono “ sono Asperger ? “. Come lo spiega ?
Negli adulti Asperger, forme leggere del disturbo sono molto comuni. Spesso queste persone hanno un congiunto, un lavoro e vivono “ camuffando “ i loro tratti. Ma al momento di una crisi della vita, durante una transizione in particolare, vacillano sotto il risorgere di alcuni tratti. Lo studente ventenne che si sta avviando verso una professione, o un Asperger appena divorziato che si fa cogliere dall’ansia o dalla depressione. Ricevo sempre piu’ spesso, donne, diagnosticate come bipolari o con disturbo della personalità che cercano delle risposte .
Tradotto e riadattato da Mondo Aspie
Fonte: lefigaro.fr