Nel 1980 il film “Rain man” portò al cinema l’autismo, nel 2003 il libro di Mark Haddon “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” fece conoscere al mondo “la sindrome di Asperger”, entrambi ottennero col loro successo un grande risultato: far capire che le persone affette da questi disturbi dello sviluppo non hanno solo problemi ma anche grandi capacità.E’ il principio da cui è nata “Auticon”, azienda di formazione tedesca che prepara le persone con la sindrome di Asperger per diventare tester di software. Philip Von Der Linden è stato assunto da poco e dice di non essere mai stato così apprezzato sul lavoro. “Questo rende la vita preziosa. Essere necessario a qualcuno. E se quello che si sa fare è apprezzato quello che sembra una debolezza diventa una risorsa”. Infatti la società ha scoperto che chi soffre di questa sindrome ha talento nel trovare difetti nelle programmazioni molto complesse. Il fondatore dell’azienda Dirk Mueller-Remus lo ha imparato da suo figlio, colpito dal disturbo. “I nostri ragazzi hanno un sacco di capacità nella concentrazione analitica nel pensiero logico – dice – E siamo sicuri che le industrie IT ne avranno benefici”. I dati dicono che solo il 15% di loro viene impiegato in aziende private, soprattutto a causa dei pregiudizi creati dalla difficoltà a relazionarsi con gli altri. Per questo sono previsti anche corsi per migliorare l’approccio con i clienti.
Fonte: 03-01-2013, L’arena.it
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